3. SEGUIRE CRISTO NUDO

 Cinque sono i mezzi del cammino spirituale proposto da GC: 1. Amare veramente il Signore,2. Cercare di ottenere veramente il regno futuro,3. Provare veramente rimorso dei propri peccati,4. Custodire veramente il ricordo della punizione e dell’eterno giudizio, 5.Avere veramente il timore della propria dipartita. Questi mezzi possono condurre il monaco a non amare, a non pensare, a non preoccuparsi: delle ricchezze, delle proprietà, dei genitori, della gloria mondana, degli amici o fratelli, di qualsiasi altra cosa terrena, che val lasciata per seguire Cristo nudo senza preoccupazioni e senza indugi. Sono due gli esempi evangelici presentati in questo capitolo. Il Giovane che osserva tutti i comandamenti dall’infanzia e a cui manca solamente vendere quello che ha per darlo ai poveri. Egli stesso è chiamato a diventare un povero che riceve l’elemosina.

L’altro brano evangelico è la descrizione della strada che conduce alla vita eterna, una via stretta. Per GC la via stretta è manifestazione di una serie di atteggiamenti che a imitazione di Cristo ci fanno essere simili a Lui: mortificazione del ventre, restare in piedi tutta la notte, misura nel bere acqua e la scarsità del pane, le umiliazioni chiamate “calice purificatore”, derisioni, scherni, beffe, recisioni della propria volontà, sopportazione di percosse, accettazione del disprezzo senza mormorazione, tollerare gli insulti, sopportare con forza quando si subisce un torto, non offendersi se si è calunniati, non adirarsi quando si è disprezzati, umiliarsi se si è condannati.

Solo entrando e salendo il gradino delle tre grandi rinunce possiamo combattere la tristezza che il demonio cerca di introdurci nel cuore con il ricordo degli agi passati. 1. La rinuncia alle cose, alle persone o ai parenti, 2. La rinuncia della volontà propria, 3. La rinuncia della Vanagloria. Un cammino che si rivela arduo ma dalla fatica spesso si ottengono le cose migliori nella vita.

 




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