2. LA RINUNCIA DEL MONDO


  

La Scala è esperienza spirituale che conduce l’uomo alla comunione con Dio: santificazione. Nella relazione con Dio l’uomo è onorato dalla dignità del libero arbitrio. A lui è data la capacità di scegliere o rifiutare l’invito di Dio. Giovanni Climaco (GC) suddivide gli uomini in cinque categorie: 1.Gli amici di Dio: intendendo soprattutto gli angeli. Gli uomini tuttavia hanno la possibilità di elevarsi alla vita degli angeli elevandosi al di sopra delle passioni del corpo ponendo in Dio tutta la volontà. 2. I servi fedeli:  coloro che compiono  la SS.ma Volontà senza indugio e interruzione. 3.I servi inutili: pur onorati dal divino battesimo non hanno custodito fedelmente gli impegni presi con Lui. 4.Gli estranei: coloro che sono senza battesimo e seguono una fede erronea. 5.Gli avversari: coloro che hanno respinto i comandamenti e combattono chi li mette in pratica. Il cristiano è chiamato a essere imitazione di Cristo nella misura in cui ciò è possibile a un uomo; ciò è possibile solamente diventando amico di Dio, è data tuttavia possibilità anche al temperante che pur vivendo in mezzo alle tentazioni, alle distrazioni, alle insidie, cerca con tutte le forze di imitare i comportamenti degli amici di Dio. Per essere amici di Dio bisogna compiere: la rinuncia al mondo. La dottrina dei padri del deserto circa l’odio e il rinnegamento del mondo non parte, come erroneamente compreso, da ciò che nel mondo vi è e può condurre alla santità, ma da quanto ferito dal peccato. Rinunciare al mondo è fuggire il male che è rinnegamento della legge di Dio. L’uomo per avere la libertà deve seguire la legge di Dio. Non vi è altra strada. Per questo i primi eremi nascono alle pendici del monte Sinai, luogo fisico della consegna della legge di Dio. Ma perché un uomo deve allontanarsi dal male? L’allontanamento dal male può avvenire per diversi motivi: 1.Per timore del castigo, 2.Per ottenere una ricompensa, 3.Per amore. Non è necessario  sottolineare che il motivo per cui dovremmo evitare il male è per amore di Dio. Rinuncia al mondo non è solamente fuggire il male ma si fonda sull’esercizio delle virtù. Nonostante all’inizio si proverà una certa fatica e amarezza, man mano che le esercitiamo avremmo gioia, fervore, desiderio e ardore divino. Si trova forza praticando il timore del Signore: “temere Dio come gli animali feroci e amarLo come si amano gli amici”. Non rifiutare l’invito di Dio per pigrizia o negligenza e non sottovalutare che dobbiamo scontrarci con nemici immateriali, i demoni, che ci invitano a non consumare la nostra carne, mostrandoci ogni tipo di seduzione. Come può condurre questo tipo di vita chi è sposato? Risponde GC “Tutto il bene che potete fare, fatelo; non insultate nessuno, non mentite a nessuno; non siate arroganti con nessuno; non odiate nessuno; non disertate le assemblee liturgiche; siate compassionevoli verso i bisognosi; non date scandalo a nessuno; non accostatevi alla moglie di un altro…se vi comportate così non siete lontano dal Regno dei cieli”…continua… 



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