Ancora una volta è
Natale, sembrerebbe piuttosto monotono e ripetitivo celebrare ogni anno la
stessa festa. Ma perché occorre festeggiare anche quest’anno? Riscoprire il
Natale significa riscoprire il festeggiato. Gesù? No, assolutamente: il vero
festeggiato sei tu, siamo noi! E per quale motivo? “A noi è stato donato un
bambino”, è questo l’annunzio del giorno del Santo Natale. Il mio augurio è
quello che possiamo davvero soffermarci a guardare il presepio. Che possiamo
incuriosirci e avere il tempo di soffermarci anche solo per un attimo a pensare
cosa Dio ha fatto per noi, per la nostra anima, per la nostra vita. Che ci possiamo
accorgerci che quel bambino è venuto a salvarci qui ed ora. Il Natale non è un
ricordo passato ma la Chiesa canta e annuncia “Oggi, Cristo è nato per noi”.
Probabilmente gli
auguri di pace e serenità che ci vengono fatti non corrisponderanno alla realtà
forse crolleranno come tutto ciò che è del mondo. Resterà e nulla potrà distruggere l’amore di
Dio per noi che si rinnoverà di anno in anno e solo per un motivo: perché Dio
ci ama. Ci auguriamo di commuoverci e anche di piangere come hanno fatto i
grandi santi di fronte al mistero di Dio che si fa uomo. Auguriamoci che ci
venga voglia di parlare con quel bambino e
ascoltare cosa Lui
ha da dirci.
Anche il natale
passerà e una volta riposto non dimentichiamoci di Lui quando saremo deposti
nella mangiatoia della vita.
Auguri di Buona
Pasqua di Natale!
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