TUTTO TERMINA

 L'esperienza quotidiana ci ricorda che in questa realtà tutto finisce. Quanti volti, situazioni, oggetti del quotidiano ora non ci sono più. Inesorabilmente anche il tempo scorre sottraendo alla nostra vita minuti, attimi esistenziali. Sembriamo diretti verso il nulla, votati solamente alla morte, alla distruzione. Questo provoca nel cuore di tutti un po' d'inquietudine che cerca di proteggerci facendoci spesso cadere nell'illusione che ciò che siamo e ciò che abbiamo non termini mai.  Questo sembra buono per noi,

cercare di vivere come se nulla dovesse finire ma ci farebbe tanto bene ricordare che tutto ciò che ci circonda va verso un termine: le nostre cariche, ciò che costruiamo, accumuliamo, ciò di cui disponiamo… tutto passa. Questa settimana ci viene messa dinanzi agli occhi l'esperienza della Vergine Maria, il testo del dogma dell'assunzione recita “terminato il corso della sua vita terrena”. Anche Maria attraversa l'evento umanamente drammatico del termine, del lasciare, dell'abbandonare. Il testo prosegue “la Vergine Maria fu assunta alla gloria dei cieli”. Questo è il vero Annunzio cristiano: la morte e qualsiasi situazione di morte non ha sentenza definitiva. La vita del credente non va verso un termine ma verso Il Termine, non va verso la fine ma va incontro a Il Fine di tutto che è Cristo. Celebrare l'assunzione di Maria significa che tutti siamo chiamati alla partecipazione della vita eterna, quello che rimane è solamente ciò che abbiamo fondato sul Vangelo, sull'amore, sulla presenza di Cristo. Significa guardare a quelle realtà di morte quotidiana e dirle con un sorriso A-Dio. Ecco perché il cristiano fin dal battesimo vive sepolto con Cristo, dovremmo imparare a far le cose come ha fatto Maria: per Cristo, con Cristo, in Cristo affinché nulla vada perduto. Buona Pasqua della Madonna!

Commenti