Ringrazio vivamente Don
Gigi il vostro parroco per la sua testimonianza di fede e per il suo servizio
fedele, fiducioso e totale al Signore Gesù nella Sua Chiesa e Grazie per avermi
invitato a presiedere questa Celebrazione Eucaristica in onore di Santa
Barbara. Grazie per la fiducia Ho pregato il Signore perché mi dia la capacità
di poter pronunciare non solo belle parole ma ricche di fede che diano uno
slancio di speranza, ancora più necessaria, in questo tempo e che siano arricchite
dal profumo prezioso della carità.
Vengo come pellegrino
in questo paese di Villasalto, nei giorni nitidi posso vederlo anche dalla mia
parrocchia in Nurri, per poter celebrare tutti insieme la grande fede di una
giovane ragazza che ha dato tutta se stessa a Cristo “innoi su logu ti
scellis,a innoi zerrias is fidellis ddi ottenis sanidadi”. La fede di Santa
Barbara non è una fede fatta di attimi ma ha coinvolto tutta la sua vita. Dove
ha avuto tale forza? Come per noi anche lei era soggetta al vento della
tentazione, al terremoto delle lusinghe terrene, dei compromessi, degli
accomodamenti, al gelo del dubbio, della disperazione, dell’egoismo. Eppure questi
non hanno trionfato in lei, e sappiamo quanto sia difficile...quante volte
diciamo dopo aver compiuto un azione brutta “non l’avessi mai fatto” eppure ci
ricaschiamo sempre!
Santa Barbara è andata
oltre riuscendo a dare la vita, a sopportare soprusi, insulti fino a mettere
con coraggio la testa sotto alla spada del suo aguzzino.
È vero un fatto: Santa
Barbara è stata dotata di una Grazia potremmo dire maggiore della nostra, che
gli ha consentito di professare pienamente, anche in mezzo ai tormenti la sua
fede in Dio e questo a vantaggio non solo della sua vita spirituale ma anche della
nostra essendo lei costituita per noi avvocata di intercessione e modello di
vita cristiana.
La Grazia che ha
rivestito il cuore e l’anima di Santa Barbara è primariamente iniziativa e dono
gratuito di Dio, ma anche lei ha saputo alimentare i doni di Dio con una
fervente unione con Gesù nella preghiera che non diminuiva nei momenti di prova...
Nei Goccius cantate che mentre Barbara si ritrovava trovava rinchiusa nella
torre con più fervore amava e lodava il Signore. In mezzo alle avversità della
vita è forte della fede trovando la forza dell’amore nella preghiera di lode al
Signore.
Quanta differenza tra noi
e lei che dinanzi alle difficoltà della vita non solo non riusciamo ad amare e
lodare Dio ma spesso ci ritroviamo in atteggiamento di avversione e di rifiuto.
Quanto la nostra preghiera spesso risente dei fallimenti della vita, delle
sofferenze, delle amarezze. E’ un motivo dell’abbandono della preghiera, la
mancanza della speranza in Dio e nella sua amorevolezza.
Allora siamo qui
giunti, come davanti ad una sorella maggiore per dirgli “prega per me, prega
per noi”.
Santa Barbara guarda al
nostro bisogno e parla tu, loda tu, ama tu il Signore al posto nostro.
Sono certo che se
avremo questa umiltà, torneremo a casa rinvigoriti, rassicurati e stranamente
con il desiderio vivo di pregare.
Ricordo un giorno di
aver accompagnato un gruppo in un santuario mariano e un signore mi disse che
non ricordava nessuna preghiera e che era tanto tempo che non pregava, si
qualche volta balbettava qualche invocazione ma niente più. Lo rassicurai nel
fatto che quel luogo era una scuola di preghiera. Alla fine del pellegrinaggio
testimoniò di essersi ritrovato in preghiera, grazie alle preghiere degli altri
che gli stavano al fianco e anche ad una forza misteriosa che lo guidava.
Allora mettiamoci in
atteggiamento di ascolto, di preghiera, lasciamoci prendere per mano.
Lasciamoci guidare da questo che stiamo vivendo. In passato queste feste erano
occasione per fermarsi dalle attività e così dare più spazio a Dio occasione
propizia per la Confessione (ma non ci riesco, mi vergogno, provaci! Va dal
sacerdote!) per ricevere l’Eucarestia (aprigli il cuore) per poter recitare
meglio addirittura cantare il Santo Rosario. Ancora oggi è il tempo per respirare
l’anima, tempo per poter ricaricare lo Spirito per poter poi meglio affrontare
la fatica quotidiana.
Santa Barbara ci aiuti
nel cammino della fede, nel cammino di ogni giorno in cui siamo chiamati a dire
il nostro eccomi e a professare la nostra fede tra i travagli della vita.
Sono sicuro che Santa Barbara continuerà a volervi bene, continuerà a guardare la nostra amata isola che la ama di vero cuore e venera Santa Barbara dal Gerrei al Sarrabus dal Sarcidano alla Trexenta, dal Campidano al Sulcis fino a giungere alla Gallura e alla Nurra passando per la Barbagia e la Marmilla. Santa Barbara umile e grande donna capace di dare la vita per Cristo, ci porti a noi sardi popolo fiero, forte e verace la fede in Cristo Gesù implori per noi il coraggio della speranza, la forza della carità e siamo sicuri che saremo sempre più forti, sempre più pronti a gridare Siat Barbara protettora in donnia avversidadi.
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