COSA BOLLE IN PENTOLA

 



L’ira è la rottura di un equilibrio interiore, ha varie cause: insoddisfazioni, frustrazioni irrisolte ma anche ingiustizie subite. Ogni giorno affrontiamo situazioni e incontri in cui rischiamo di perdere il controllo delle pulsioni emotive. L’ira solitamente è visibile e caratterizzata da gesti e azioni ma può anche rimanere nascosta ed essere covata nell’animo. Come una pentola d’acqua l’ira ribolle dentro l’animo fino a esplodere all’improvviso. E’ bene stare molto più attenti soprattutto all’ira che coviamo e tratteniamo nella nostra anima, infatti la collera sottovalutata può arrivare anche ad istigare e a commettere atti gravissimi come violenze e omicidi. L’ira come vizio è indirizzata contro il secondo comandamento quando è rivolta verso Dio, mentre quando è rivolta contro il prossimo trasgredisce il quinto comandamento che chiede la pace del cuore e denuncia l’immoralità dell’ira omicida e dell’odio.

Non tutta la collera però è malvagia e va combattuta, può essere anche definita buona, quando è volta a combattere il peccato e reagisce al male. Pensiamo all’ira manifestata da un genitore nei confronti dei comportamenti sbagliati del proprio figlio o quella necessaria di un educatore. In questi casi l’ira per essere definita buona deve avere delle caratteristiche: a. deve avere una giustificazione; b. deve essere mossa da un’intenzione volta al bene; c. le reazioni non devono essere mai sproporzionate.

L’ira è causata da una ferita o da una serie di ferite nel rapporto sbagliato e ingiusto con eventi o persone. L’ira come vizio ha come suo sentimento principale la vendetta che si esprime: A. producendo nell’animo idee di disprezzo nei confronti del prossimo. B. facendo nascere pensieri e conflitti interiori che spingono al male verso il prossimo. C. inducendo a una volgarità nel tono di voce e nelle parole con presenza di ingiurie e bestemmie. D. ha come conseguenza diverbi e litigi che elevano barriere e allontanamenti.

Questo vizio viene definito “normale” ma ancora una volta stando attenti a quello che si ha nell’animo si potrebbero salvare non solo situazioni ma la nostra stessa vita spirituale.

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