IL CRISTO VELATO

Questa settimana è successo un fatto particolare per la vita di tutti i cristiani. Forse un po’ distratti non ci siamo accorti. Una delle più antiche basiliche cristiane, costruita nel 360 nella città di Istanbul, l’antica Costantinopoli, è stata riconsegnata al culto islamico. In effetti a partire dal 1453 i musulmani assediata la città presero l’antica basilica è la convertirono in moschea. Rimase tale fino al 1931 quando per mettere pace fu fatta diventare un museo. È stato un atto di grande sofferenza come lo stesso Papa Francesco ha detto e anche occasione di grandi disordini pubblici. D’altra parte è stato un po’ divertente vedere come è stato risolto il problema della presenza di numerose, tra le più belle al mondo, immagini di Cristo e della Madonna. Ovviamente per loro non vi può essere posto in una moschea ma non si potevano

di certo buttare giù. Esse oltre a segnare parte della storia dell’umanità hanno sempre riempito le tasche della Turchia con numerosi turisti da tutto il mondo.

La soluzione è stata quella di porre dinanzi a queste immagini delle lenzuola bianche. Sinceramente quando le ho viste mi è venuto in mente quando il corpo del signore è stato calato dalla croce è stato avvolto in un lenzuolo, quella sera del venerdì santo sembrava la fine e invece era l’inizio. L’immagine è stata coperta ma Lui è rimasto lì in tutta la sua maestà e in tutto il suo silenzio perché solo lui era, è e sarà “luce per illuminare le genti”. Quello che è successo fisicamente alla basilica di Santa Sofia di Istanbul corre il rischio di accadere nel nostro cuore con più gravi conseguenze. Quante volte ciò che è di Cristo viene dato ad altro. Quanto tempo che nella nostra vita dovrebbe essere destinato al Dio (tempo Messa domenicale, preghiera personale quotidiana) viene dimenticato. E’ quanto mai necessario pormi l’interrogativo: quali lenzuoli ho messo nella mia vita che coprono il mio incontro col volto salvifico di Dio? Quali necessità personali sono poste fra me e Dio? Sono domande che al giorno d’oggi tentano di sfuggire dalla realtà umana ma che prima o poi si affacceranno quando ogni velo sarà squarciato.


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