
Egli se ne stava ai bordi della strada a mendicare avvolto dal suo
mantello. Le sue giornate trascorrevano così: aspettando con pazienza che qualcuno
di buon cuore gettasse per lui qualche moneta
Fu un giorno certamente
inaspettato per lui quando sentì passare lungo quella strada Gesù di Nazareth:
quella stessa strada che per lui era come una condanna sicuramente gli aveva
consentito di conoscere Gesù attraverso i racconti di numerosi viandanti.
Per Bartimeno non
c’è tempo da perdere… si alza di tutta fretta e si mette a gridare “Gesù,
figlio di Davide abbi pietà di me”. Che bella immagine di fede!
Gli basta solo
sentire che Gesù sta passando per agitarsi!
La sua dirompenza è così grande
che nonostante i rimproveri, grida ancora più forte. Gesù si ferma: sospende il
suo viaggio; IL Signore ha sempre tempo per chi lo invoca per chi ha bisogno di
Lui; siamo noi che spesso non lo invochiamo. Poveri noi.
Gesù inizia un dialogo e avviene
la salvezza. “Che io riabbia la vista” gli chiede Bartimeo; non soldi, non
fortuna ma chiede di poter vedere. “La tua fede ti ha salvato” e subito riebbe
la vista.
L’incontro con Gesù porta la salvezza, Bartimeo non solamente
riacquista la vista ma ancora più importante che non sta più ai bordi di quella
strada ma segue lungo la via colui che è realmente “Via, Verità e Vita”.
Bartimeo non riusciva a vedere
Gesù ma gli è bastato “sentire” per poter credere che Gesù poteva salvarlo, lo
poteva rendere uomo nuovo.
Anche noi non vediamo Gesù, ne udiamo le sue parole, anche noi lo
sentiamo, alcune volte il nostro cuore “arde” e lo sentiamo vicino però non lo
vediamo, non lo possiamo stringere a noi, non possiamo toccare il suo mantello.
Che bello sarebbe vedere Gesù!
Oggi chiediamo a Gesù la fede di Bartimeo, che ha vissuto una
condizione molto simile alla nostra.
Chiediamo al Signore di avere pietà di noi, che altro non significa di
fermarsi e salvarci.
Chiediamogli di farci sentire la sua presenza nella nostra vita, nella
nostra quotidianità, nelle nostre famiglie.
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