Ci ho messo un poco prima di prendere in mano la tastiera e scrivervi di un fatto straordinario iniziato ancora prima della mia nascita, il 24 giugno 1981 in un paesino della bosnia erzegovina. Non voglio con queste mie parole anticipare la valutazione che spetta solo alla Chiesa ma con umiltà mi sono ritrovato anche io in mezzo a queste pietre...
È il 24 giugno 1981 quando dei ragazzi affermano di aver visto in mezzo in una collina in mezzo a dei massi una donna con un bambino in braccio, il giorno successivo il 25 giugno 1981 alle ore 18,15 questa signora si presenta loro come la "Beata Vergine Maria".
La Madonna sembra amare le pietre, in ogni passo del Vangelo dove lei è presente si parla in un certo qual modo di pietre. Non teme di attraversarle per arrivare a sua cugina Elisabetta...casualmente le giare del primo miracolo di Gesu' richiesto con insistenza da Maria sono di pietra, e il luogo dove Maria divenne nostra madre era ancora una volta di pietra! Se quelle pietre potessero parlare!!!
Anche a Medjugorie la madonna sceglie di venire incontro all'uomo tra le pietre, non parlo tanto delle pietre fisiche che popolano Medjugorie ma piuttosto le pietre esistenziali. Ognuno di noi si trova tra queste pietre...da una parte la Pietra che ci salva, Gesu' Cristo con la sua Chiesa...dall'altra le pietre della vita che tentano inesorabilmente di schiacciarci e di impedirci di vivere che si presentano spesso sotto forma di protezione e di riparo sicuro. Maria si fa presente tra queste pietre come messaggera di Pace per indicarci ancora una volta a quale pietra dobbiamo ancorarci.
E' questo un cammino, che va oltre il sole che ruota, alle immagini che appaiono nel cielo. E' un cammino che ci fa riscoprire figli, che ci fa riscoprire amati da Dio ricercati dall'amorevolezza della madonna. Ed è questo il vero miracolo di Medjugorie che come sacerdote ho potuto sperimentare nei confessionali nelle lunghe ore passate a confessare. La prima volta che vi entrai mi stupii di vedere un pacco di fazzoletti... non ne capii l'utilità ma dopo il primo penitente capii a cosa servivano...coloro che sono toccati dall'amore di Dio non possono non piangere per aver tradito tante volte l'Amore e nonostante tutto sentirsi perdonati, amati...aspettiamo la Chiesa che come Madre prudente ha bisogno dei suoi tempi, ma cogliamo l'essenziale che ancora una volta Dio ci ha visitati in mezzo alle pietre della nostra vita.
È il 24 giugno 1981 quando dei ragazzi affermano di aver visto in mezzo in una collina in mezzo a dei massi una donna con un bambino in braccio, il giorno successivo il 25 giugno 1981 alle ore 18,15 questa signora si presenta loro come la "Beata Vergine Maria".
La Madonna sembra amare le pietre, in ogni passo del Vangelo dove lei è presente si parla in un certo qual modo di pietre. Non teme di attraversarle per arrivare a sua cugina Elisabetta...casualmente le giare del primo miracolo di Gesu' richiesto con insistenza da Maria sono di pietra, e il luogo dove Maria divenne nostra madre era ancora una volta di pietra! Se quelle pietre potessero parlare!!!
Anche a Medjugorie la madonna sceglie di venire incontro all'uomo tra le pietre, non parlo tanto delle pietre fisiche che popolano Medjugorie ma piuttosto le pietre esistenziali. Ognuno di noi si trova tra queste pietre...da una parte la Pietra che ci salva, Gesu' Cristo con la sua Chiesa...dall'altra le pietre della vita che tentano inesorabilmente di schiacciarci e di impedirci di vivere che si presentano spesso sotto forma di protezione e di riparo sicuro. Maria si fa presente tra queste pietre come messaggera di Pace per indicarci ancora una volta a quale pietra dobbiamo ancorarci.
E' questo un cammino, che va oltre il sole che ruota, alle immagini che appaiono nel cielo. E' un cammino che ci fa riscoprire figli, che ci fa riscoprire amati da Dio ricercati dall'amorevolezza della madonna. Ed è questo il vero miracolo di Medjugorie che come sacerdote ho potuto sperimentare nei confessionali nelle lunghe ore passate a confessare. La prima volta che vi entrai mi stupii di vedere un pacco di fazzoletti... non ne capii l'utilità ma dopo il primo penitente capii a cosa servivano...coloro che sono toccati dall'amore di Dio non possono non piangere per aver tradito tante volte l'Amore e nonostante tutto sentirsi perdonati, amati...aspettiamo la Chiesa che come Madre prudente ha bisogno dei suoi tempi, ma cogliamo l'essenziale che ancora una volta Dio ci ha visitati in mezzo alle pietre della nostra vita.
Commenti
Posta un commento