Quest’anno con la benedizione delle case ho potuto farmi
pellegrino nelle vostre case conoscendone gioie e dolori, abbiamo pregato
insieme e invocato la benedizione di Dio su di voi e tutto il paese. Ho potuto associarmi
a tante famiglie che stanno in attesa del mattino di Pasqua.
Oggi in questa festa in onore di San Pietro vi invito con
forza a lasciare da parte le preoccupazioni i dolori per mettervi a correre
verso il sepolcro proprio come fece San Pietro nella domenica di Pasqua appena
la Maddalena gli annunciò che il sepolcro era vuoto. Vi invito a chiedervi come
Gesù chiese ai suoi discepoli
“Chi dite che io sia ?, chi dite
che sia Gesù?”,
rispondere a questa domanda in maniera personale è
fondamentale, riconoscere che nel nostro cuore c’è una scintilla che ci rimanda
a Dio creatore del cielo e della terra è irrinunciabile, tanto più per voi che godete
del meraviglioso spettacolo che al mattino e alla sera questa laguna mostra con
i suoi colori più belli segno anch’essi del grande amore di Dio.
Vi invito ad ascoltare e ad associare la vostra risposta di
fede alla risposta di Pietro
“ Tu sei il Cristo, il figlio del
Dio vivente”.
Riconoscere Gesù come il Cristo significa riconoscerlo come
colui che può illuminare la nostra vita, le nostre famiglie, il nostro vivere
quotidiano. Vuol dire riconoscere che la nostra vita acquista senso se seguo il
Vangelo, se mi faccio pane spezzato per gli altri, se ricalco nella mia vita
l’immagine di Gesù che da Figlio dell’altissimo si fa compagno di viaggio
dell’uomo.
Abbiamo letto nella prima lettura la liberazione di Pietro
dal carcere per intercessione della preghiera della Chiesa. Ma Pietro morì
martire! Ucciso! Anche l’uccisione di Pietro porta salvezza al mondo intero.
Anche nella sofferenza accettata per la maggior gloria di Dio splende la
provvidenza amorevole di Dio. Che grande mistero! Ed è proprio questo che
stiamo celebrando. La morte di Pietro non fu una disfatta, non fu un trionfo
dei suoi persecutori, ma il Signore chiamò Pietro a confermare la fede
pronunciata per mezzo dello Spirito Santo con la sua vita fino all’effusione
del Sangue unito in modo mirabile alla morte di Cristo.
Ecco l’annuncio: dove i nemici sembrano trionfare, dove Dio
sembra assente, dove la fede viene messa alla prova, dove la speranza sembra
solamente un pio sogno da bambini, dove la forza di Dio non appare…si manifesta
per coloro che credono la salvezza, l’amore grandissimo di Dio che nessuno ci
potrà mai togliere.
Ogni giorno, quando la vita si complica, gridate “Tu sei il
Cristo” riconoscete la presenza di Dio nelle vostre vostre famiglie, nei vostri
luoghi di lavoro, di studio. Correte come Pietro al sepolcro per incontrare il
Cristo e riconoscerlo nello spezzare del Pane. Questo è l’augurio più grande
per tutti voi che curate questa festa e per l’intera nostra comunità
parrocchiale. Viva san Pietro e sia lodato Gesù Cristo.
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