Carissimi fratelli e sorelle la Chiesa ci invita a
contemplare in questa giornata l’amore di Dio per noi. E’ il completamento
della Santa Pasqua. Dio ha un cuore. Un cuore che si commuove di fronte
all’amico lazzaro e che gioisce nel riabbracciare il figlio che ritorna a casa.
Il cuore… quella parte intima dell’uomo, simbolo di tutti i
sentimenti che rimane, in fondo, un segreto per noi. Il cuore di Dio ci viene
manifestato: Dio ama l’umanità non la lascia in balia della morte e della
tirannia del demonio, un amore che si spinge fino alla follia che accetta di
essere messo in croce per inchiodare in quella che doveva essere una sconfitta
tutti i nostri fallimenti, tutte le nostre mancanze di amore, tutti i nostri
egoismi. Dio è pazzo di amore per l’umanità.
Guardare questo grande amore rappresentato dal cuore di Gesù
squarciato provoca anche il nostro cuore che forse si trova indurito dal
trascorrere della vita. Abbiamo bisogno di sentire l’amore di Dio per avere un
cuore capace di amare che evita le critiche, le maldicenze, che evita lo
sparlare degli altri mettendone in evidenza più i difetti che i pregi, che ci
guarisce dal tarlo divoratore della gelosia.
Ecco il punto da cui partire per vivere da cristiani nella
nostra vita, il Cuore di Gesù! Perché se abbiamo realmente il coraggio di
guardarci interiormente scopriamo che in un certa misura abbiamo bisogno tutti
di un supplemento d’amore.
Certamente il demonio non sarà mai contento e con le sue
armi seminerà zizzania nei nostri campi di buon grano mettendoci l’uno contro
l’altro cercando di distruggere famiglie, gruppi, comunità parrocchiali.
Ma il Signore ci da oggi il rimedio alla malizia di Satana “ Venite a me” è il modo migliore per andare
verso di Lui è ricevere l’Eucarestia per diventare noi stessi Eucarestia, pane
spezzato per coloro che ogni giorno incontriamo.
“Imparate da me che sono mite e umile
di cuore”
Impariamo dal Signore, da questo cuore a farci servi gli uni
degli altri, nella dura lotta quotidiana contro l’affermazione della nostra
persona che va contro ogni logica di condivisione e fraternità.
In maniera speciale sono amati da Dio i Sacerdoti che sono
stati chiamati in maniera del tutto straordinario a stare con Gesù e per essere
inviati nel suo nome. Fatti partecipi della Sua missione.
In questa giornata di speciale preghiera di Santità
sacerdotale preghiamo per tutti i sacerdoti del mondo perché possiamo essere riflesso dell’amore di Dio, prostriamoci in
ginocchio, con le lacrime agli occhi per chiedere perdono al Signore per i sacerdoti
che si sono macchiati del delitto gravissimo della pedofilia, preghiamo per
quelli che hanno tradito il loro essere preti inseguendo il falso dio del denaro. Preghiamo per coloro che ogni giorno
lottano contro i tre capitali nemici: il mondo, il demonio, la carne perché
possiamo un giorno nell’eterna visione di Dio in paradiso ricevere il premio
eterno e di gustare appieno le dolcezze del Suo cuore.
Elmas
27 Giugno 2014
Solennità
del Sacratissimo Cuore di Gesù
Commenti
Posta un commento