Il mondo di oggi appare sempre più complesso, e un pò tutti veniamo sballottati dalle onde della vita. Nessuno ha scelto di vivere e spesso capita di sentirsi come dentro una centrifuga di problemi che provocano nel nostro cuore ansia, timori, blocchi di ogni genere.
"Non lasciatevi rubare la speranza" ,spesse volte questa frase l'abbiamo sentita dalle labbra di papa Francesco...ma come si può non lasciarsi scoraggiare di fronte a certe situazioni, cosa ci può sperare che domani sarà migliore di oggi mentre sperimentiamo spesso che il nostro oggi è molto peggiore di ieri?
Personalmente mi spaventa quando questi interrogativi sono presenti nella bocca e nei pensieri dei ragazzi e dei giovani. Si corre il rischio di morire prima ancora di aver dato l'ultimo respiro, in una età in cui il dinamismo, la forza, la gioia del domani dovrebbero essere le caratteristiche principali.
Ma dove trova la forza papa Francesco nel dire "non lasciatevi rubare la speranza"? Non certo sulle sue capacità personali o dal suo carattere positivo ma dalla certezza della presenza di Dio.
Come cristiano lo devo sapere: nella mia vita Dio è presente e si prende cura di me in maniera del tutto particolare. Non solo ha cura del mio futuro ma anche del mio oggi.
Spesso però capita che se anche ho questa consapevolezza a mia vita continua ad essere un disastro. A volte paradossalmente più mi avvicino a Dio e più le cose vanno male. Che fare?
E' il momento favorevole per pregare. Ma cosa è la preghiera? Pregare è che dire amore a Dio, e dicendo amore a Dio gli ricordo che esisto, che sono qui, che ho bisogno di Lui.
Non che Dio non sappia di cosa abbiamo bisogno o di quanto amore siamo capaci a donargli ma come un'innamorato anche a Lui piace sentirselo dire. Ricordiamo il dialogo tra Gesù e Pietro: "Pietro mi ami?". Che dolcezza!!! Dio che vuol sentire dall'uomo "Tu sai che ti amo". Anche tra amici spesso è importante dirsi che ci si vuol bene...e lo è anche nel nostro rapporto con Dio. E' questo che ci farà iniziare a essere giovani. E' questo il segreto dell'eterna giovinezza. Vuoi un'ulteriore conferma? Vai da qualche anziano, coloro che hanno sofferto davvero nella vita, li troverai in compagnia di Gesù, con il rosario in mano, forse con qualche libretto ingiallito di preghiere, e chiedi "come hai fatto ad affrontare la tua vita?" ti sentirai rispondere "con il sacrificio e la preghiera", quante volte l'ho sentito dire ma ancora mi emoziono fino alle lacrime. E' il momento in cui ringiovanisco, è il momento in cui le mie forze si ringenerano. Il nostro impegno e la preghiera per poter sentire la presenza di Dio per non lasciarsi vivere ma per vivere veramente.
Ti lascio stavolta anche la mia e.mail: bixi.deidda@hotmail.it; se vorrai condividere qualcosa della tua vita non temere di scrivere.
Ti benedico
don Fabrizio
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