Ci inoltriamo,
sempre più vicini al Natale, nei giorni di Avvento e ci viene incontro un
personaggio, una donna!
Non ci viene
incontro con un passo lento, ma corre … corre verso di noi cantando ancora “L’anima
mia magnifica il Signore”.
Che fede! Che
fede se pensiamo alle situazioni in cui Maria vive. E’ incinta e non in un modo
comune. Il suo futuro sposo non l’ha presa tanto bene ( ci vorrà l’intervento
straordinario di Dio per fargli cambiare idea). Il popolo di Israele si trova
in una condizione di sudditanza. Il marito di sua cugina Elisabetta è rimasto
muto. Sua cugina Elisabetta anch'essa incinta e non più giovane. A rassicurare
il cuore di Maria c’è solo il ricordo di quelle parole dell’angelo che le aveva
parlato.
Quanta fede!
L’"Eccomi" Maria lo ha preso sul serio. Con quel “si” aveva investito
tutta la sua vita, tutta se stessa su Dio. Maria rimane sola, come ci ha fatto
notare Benedetto XVI nel suo ultimo libro, sostenuta solamente dalla preghiera.
Essa ha ricevuto da Dio un annuncio di Salvezza, si è avvicinata a Dio, è stata
toccata dalla sua grazia e corre incontro a Elisabetta, non riesce a trattenere
la gioia . La deve condividere assolutamente con i suoi cari. Ricordo con
emozione e gioia grande quando l’arcivescovo mi comunicò il giorno dell’ordinazione,
non potei che prendere di corsa il telefono e comunicarlo a mia mamma e a tutti
i miei amici. Quando c’è la gioia si aprono le relazioni.
Ma possiamo
essere felici in questo periodo?
Vivere l’avvento
significa prepararsi ad accogliere il dominatore della terra, il re della pace,
colui che ci porta salvezza, il Redentore del mondo, della mia vita, della mia
persona. Ancora Ratzinger da cardinale ci invitava ad accogliere l’annuncio
della redenzione e della salvezza come un malato terminale accoglierebbe l’annuncio
della sua guarigione.
Guardare a Maria non può che rafforzare la nostra fede in
questo e poter dire che è tutto vero!!!
Contemplare Maria
significa addentrarci nel mistero della sua vita e della mia vita, nel mistero
della sua fede e della mia fede.
Allora realmente
anche oggi è il tempo della gioia che ci viene dall'aver incontrato il Signore …
Personalmente
non riesco mai a parlare tanto di Maria, la riflessione lascia spazio alla
preghiera … e quello che auguro a tutti voi … è il segreto per essere felici …
un modo sarebbe prendere in mano il magnificat per dirlo o addirittura cantarlo
… e poi provare a comporre il nostro personale magnificat …
Buona Festa
dell’Immacolata
07\Dicembre\2012
Vi benedico
Don Fabrizio
Commenti
Posta un commento