“Signore non passare ti prego, senza fermarti!!!!!”


Anche quest’anno si ripete nelle strade delle nostre città la processione con Gesù Eucarestia! E’ il modo più bello di dire al Signore che vogliamo che Lui passi nelle nostre strade, che Lui condivida la nostra stessa vita! Dobbiamo riconoscere che spesso però facciamo l’esperienza di Abramo, il Signore ci viene a trovare ci fa delle proposte e come a loro ci viene da ridere, le riteniamo troppo grandi, speriamo non perché dubitiamo della Sua onnipotenza ma perché abbiamo una cattiva visione di noi stessi.

Anche noi ci troviamo seduti alle porte delle nostre case, e nelle ore più calde della giornata! Non perché sia arrivato l’estate, ma perché sperimentiamo la difficoltà del momento storico che stiamo vivendo. Ormai la parola crisi è più presente nel linguaggio comune della parola tranquillità!! Crisi economica, crisi giovanile, crisi delle famiglie, crisi del lavoro e crisi delle vocazioni …. E chi potrebbe negare ciò? A stento spesso le nostre famiglie arrivano a fine mese, e chi ci riesce a mala pena riesce a mettere da parte qualche soldo per gli imprevisti della vita! Crisi giovanile … chi può negarla!!! Quanti giovani si ritrovano senza un futuro almeno delineato, quanti lasciano lo studio, quanti si rifugiano in tante “divinità” che il mondo a loro presenta! Crisi delle famiglie! Anche questo lo possiamo constatare, quante famiglie sono disgregate, quante famiglie non vivono più l’unione coniugale sancito del sacramento del matrimonio. Crisi delle vocazioni! Sembra che non sentano più la voce di Dio che chiama alla vita consacrata, alla vita sacerdotale. Per questo e per ognuno di noi il Signore sceglie ogni giorno di farSi cibo e bevanda di vita, e in questo giorno sceglie di passare, in quei stessi luoghi dove si svolgono le attività quotidiane di ciascun uomo, di ognuno di noi, di me e di te. Da parte nostra il desiderio di accogliere il Signore che passa, porci nella condizione dell’ascolto di cosa il Signore ha da dirci nella sicura speranza che “ Non temete, io sono con voi tutti i giorni fino alla fine del mondo” e l’Eucaristia è la massima presenza, reale, di Cristo risorto che noi abbiamo ci ricorda questa certezza, che Cristo ha vinto il mondo, che il futuro appartiene a Lui e come tale non può non essere migliore.

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