Sempre Presente.....


“Ecco io sono con voi tutti i giorni sino alla fine del mondo”


Sono parole rassicuranti che il Signore Gesù prima di ascendere al cielo dice ai suoi discepoli e che dice anche a noi. Però non sembrano realizzarsi nella nostra vita quotidiana, spesso sentiamo Dio lontano, ci verrebbe da chiedergli : Signore dove sei?. Spesso però senza accorgercene siamo noi che non sappiamo dove siamo e ci siamo smarriti e non sentiamo la voce di Dio che non smette di ricordarci la Sua presenza costante.

L’invito che ci viene dalla festa del Corpus Domini è certamente quella di riscoprire la presenza di Cristo nella nostra vita, non una presenza lontana ma una presenza viva.

Una domanda insistente più che mai urgente si pone “ Dove posso essere sicuro che lì posso incontrare Gesù senza il rischio di illudermi?”

La nostra fede è chiara “ Nel Santissimo Sacramento dell’ Eucarestia è contenuto veramente, realmente, sostanzialmente il Corpo e Il Sangue di Nostro Signore Gesù Cristo, con l’anima e la divinità e quindi, il Cristo  tutto intero”

Gesù è presente nel tabernacolo, in quel luogo sono sicuro che lo posso incontrare che Lui è lì.

Gesù realmente si è fatto nostro vicino di casa, nostro concittadino nelle nostre città, nei nostri paesi io posso dire che si è fatto anche mio coinquilino, avendo la cappella nel piano di sotto.

Dobbiamo riconoscere d’altra parte che non sempre riusciamo a percepire questa presenza, Santa Teresa di Gesù Bambino avrebbe da dirci “ Se la gente conoscesse il valore dell’Eucarestia, l’accesso alle Chiese dovrebbe essere regolato dalla forza pubblica” e invece molte volte le nostre Chiese sono deserte e spesso anche della nostra presenza.

Ma come faccio a “sentire” la presenza di Cristo nell’Eucarestia?

San Tommaso in un famoso inno composto su richiesta di Urbano IV scrisse “ Tu non vedi, non comprendi, ma la fede ti conferma, oltre natura”

E’ la fede che ci fa sentire la presenza di Cristo nell’Eucarestia. La Fede che sgorga dalla preghiera, quella Fede umile che è dono di Dio che cerca solamente Lui.  E’ il sostare semplicemente dinanzi all’Ostia consacrata, ripetendoci le parole che Gesù ha detto nell’ultima cena quando ha inventato l’Eucarestia: “Questo è il mio Corpo”; “Questo è il mio Sangue”.

Seguendo ancora l’esempio di San Tommaso magari dicendogli :” Le piaghe , come Tommaso, non vedo, tuttavia confesso Te mio Dio. Fammi credere sempre più in Te, che in Te io abbia speranza, che io Ti ami”.

E’ questo l’augurio che in  questa festa del Corpus Domini mi faccio e che ti faccio, che possiamo realmente sperimentare la presenza di Cristo nel Santo Tabernacolo, Lui che è Via, Verità e Vita, Lui che è rimedio ai mali del corpo e dell’anima, Lui che come recita una preghiera di Sant’Alfonso “ Sta tutto solo nel tabernacolo aspettandoti, chiamandoti e accogliendoti”. Cerchiamo allora un momento in questi giorni per poter stare con Gesù.

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